0 - Andrea Paolo Tramonte
Nome: Andrea Paolo
Cognome: Tramonte
Numero di Maglia: 0
Soprannome: Vile
Ruolo: Portiere
Dimensioni: il doppio decametro non è bastato
Giunto direttamente dalla Pallavolo, Andrea Paolo Tramonte (noto come il Vile) sbarca nella compagine del Pari dopo aver impressionato l'allora tecnico Cicciolina per le sue dimensioni corporee: "Ha due mani così, due spalle così... due schiene così" dirà la Staller. "Grosso e intelligente come un container" (anonimo del Dispari) è talmente gigante che una volta ha afferrato la palla al petto e l'ha persa, tra i peli del torace. Parla solo in latino senza capire neppure l'italiano. Vista la sua scarsa dimestichezza col giuoco del pallone, i suoi compagni di squadra gli hanno regalato un bignamino con le regole del calcio. E' arrivato a pagina 8. E le prime 6 erano l'indice.
3 - Massimiliano Maione
Nome: Massimiliano
Cognome: Maione
Numero di Maglia: 3
Soprannome: Massy boy
Ruolo: Portiere
Precedenti penali: numerosi
Massimiliano Maione nasce a Palermo (o giù di lì) ma già in fasce viene notato dagli osservatori del Pari FC che subito lo portano in terra sarda. Il giovane Maione dà il massimo di sé durante la trafila delle giovanili, dove però sfianca il suo debole fisico arrivando in prima squadra ormai fisicamente come un rottame. Durante i suoi numerosi infortuni che lo tengono lontano dal campo di giuoco trova il tempo per numerosi "passatempi" ai limiti della legalità che lo portano fino ad essere tesserato da un'altra squadra cagliaritana (tale "Squadra Mobile"). Col nuovo team fa tutto il ritiro precampionato in località amena Buoncamino con tutta la squadra (1500 fra slavi, marocchini, rumeni, sudamericani... un cazzo di turnover): a quel periodo fa riferimento la figurina originale del Maione. Dal 2008 è evas... pardon, è stato ritesserato dal Pari FC.
10 - Mauro Carzedda
30 - Paolo Zucca
Nome: Paolo
Cognome: Zucca
Numero di Maglia: 30 (e lode)
Soprannome: Mou(resc)inho
Ruolo: Difensore
La ristrettezza della rosa della sua compagine ha costretto il tecnico dei Pari a svestire i seriosi panni di Mou, indossare pantalocini e scarpette (!!) e scendere anche in campo. Della sua prestazione si ricorda soltanto la frase "Difendevo il primo palo".
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